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domenica 15 ottobre ore 18

IL BARONE RAMPANTE

dall'omonimo romanzo di Italo Calvino

regia Andrea Bruno Savelli

 

In occasione del centenario dalla nascita di Italo Calvino, torna sul palcoscenico del Teatrodante Carlo Monni la mise en espace tratta da Il Barone rampante, romanzo del 1957, vuole essere un inno alla ribellione giovanile e alle impostazioni degli adulti. Andrea Bruno Savelli catapulta gli spettatori all’interno della vita del giovane protagonista che, dopo un litigio adolescenziale col padre, sale sugli alberi, per rimanerci, prima nel giardino di famiglia e dopo nei boschi del circondario. Sarà una vita piena di avventure, a partire dalle amicizie con i ladri di frutta, fino alle giornate trascorse a caccia o immerso nella lettura. “Non ci può essere amore se non si è se stessi con tutte le proprie forze” dice Cosimo, inneggiando al vivere la vita senza farsi opprimere dal quotidiano e dal proprio destino, affrontando le difficoltà con un comportamento avventuroso, ponendosi contro i pregiudizi e le chiusure mentali, non accettando i preconcetti imposti dalla società.

Note di regia 

Il Barone rampante è un capolavoro e come tale, rileggendolo in età diverse, si riesce a trarre sempre spunti nuovi e a esserne sempre sorpresi. È un palazzo dei tesori, dove in ogni stanza c’è una tematica, meravigliosa, che ti fa riflettere. Quando uno pensa di aver capito che è un libro sulla ribellione al potere, di formazione, che è una storia d’amore, scopre che dentro c’è anche della filosofia, tanta botanica, della politica, che se si dimenticasse per un attimo quando è stato scritto potrebbe essere letta anche in chiave assolutamente attuale.

Andrea Bruno Savelli

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